A Biella l’incontro tra l’Università europea e 100 studenti delle scuole superiori del territorio

L’evento ha visto coinvolti, oltre all’Università di Torino, anche Città Studi Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la cooperativa Nuova Economia in Montagna NEMO e 100 ragazzi e ragazze delle scuole superiori

Si è svolto giovedì 29 settembre presso l’Auditorium di Città Studi di Biella il convegno “L’alleanza europea UNITA e il territorio metromontano del BielleseRicerca, impresa, cultura e comunità”, promosso dall’Università di Torino, nell’ambito dell’alleanza europea UNITA – Universitas Montium,  in collaborazione con Città Studi BiellaFondazione Cassa di Risparmio di Biella e la cooperativa Nuova Economia in Montagna NEMO

Nel corso della mattinata, che ha visto la partecipazione di 100 ragazzi e ragazze delle scuole superiori del territorio (Istituto Alberghiero “Gae Aulenti” di Biella e sezione turistica dell’Istituto “Eugenio Bona”), sono stati illustrati i risultati e le testimonianze dell’esperienza di mobilità rurale UNITA, svoltasi nell’estate 2022 nel territorio biellese.

Sono intervenuti Pier Ettore Pellerey – Presidente Città Studi Biella, Andrea Quaregna – Segretario Generale Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Marcella Costa – Vice-Rettrice Vicaria per la Didattica Internazionale Università degli Studi di Torino e coordinatrice scientifica di UNITA – Universitas Montium, Filippo Barbera – Dipartimento di Culture, Politiche e Società – Università di Torino, Silvia Cavicchioli – Presidente del Corso di Laurea “Cultural Heritage and Creativity for Tourism and Territorial Development” con sede a Biella – Università di Torino, Silvia De Marchis – Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi – Università di Torino e referente UNITA Rural Mobility, Corrado Rampa e Francesco Di Meglio – NEMO (Nuova Economia in Montagna).

Nell’ambito del processo di innovazione avviato con la nuova convenzione ventennale siglata da Università di Torino, Città Studi Biella, Fondazione CRB e Città di Biella, e sostenuta dall’Unione Industriale Biellese, è in attivo, in particolare, il nuovo Corso di Studi Cultural Heritage and Creativity for Tourism and Territorial Development” coordinato dalla Prof.ssa Silvia Cavicchioli e sostenuto dal Presidente di Città Studi, Pier Ettore Pellerey

Il tema della metromontagna, presentato dal Prof. Filippo Barbera dell’Università di Torino e centrale per questi territori del Biellese ha come focus lo spopolamento della montagna e l’abbandono del territorioL’idea di fondo è smettere di pensare centro e periferia come polarità contrapposte e iniziare a concepirle come unità.

In un Paese fortemente policentrico come il nostro, i confini tra le aree urbane e montane sono nei fatti sfumati, una condizione chiaramente mostrata dai mesi di pandemia e di distanziamento, durante i quali il telelavoro e le altre possibilità tecnologiche hanno portato molti alla tentazione (e alcuni alla realizzazione) di spostare la propria residenza fuori dai centri urbani. Non separandosi dalla città, ma continuando a viverla in modo diverso: “metromontano”, appunto.

Gli studenti di Unita che hanno mappato il nostro territorio

La mobilità rurale UNITA è un nuovo tipo di mobilità internazionale per studenti e studentesse universitarie provenienti dagli Atenei dell’alleanza UNITA (Italia, Francia, Portogallo, Spagna e Romania) che promuove stage di formazione multidisciplinari presso organizzazioni, enti e aziende in contesti rurali con l’obiettivo di incentivare il ripopolamento delle aree rurali favorire nuove opportunità di occupazione. L’obiettivo di questi stage è valorizzare le realtà innovative dei territori in ambito sociale ed economico, in particolare sui temi del patrimonio culturale, della bioeconomia e delle energie rinnovabili. Proprio le attività che hanno svolto per tre settimane, nei mesi di luglio e settembre 2022, 8 studenti  e studentesse UNITA, esplorando il Biellese coordinati della cooperativa NEMO, per mappare le opportunità di stage incontrando le realtà del territorio, con l’obiettivo di creare le basi per il consolidamento e la diffusione e di questa nuova forma di mobilità internazionale per il futuro, attraverso la creazione di nuove sinergie tra formazione, sviluppo e imprenditorialità nel territorio piemontese.

Numerose le realtà coinvolte che hanno incontrato e accolto gli studenti e le studentesse, tra cui la Fondazione Pistoletto CittadellArte, Fondazione Sella, Oasi Zegna, l’Ecomuseo del Biellese,  La Trappa di Sordevolo, Cooperativa Terre di casa, il Santuario San Giovanni d’Andorno, DocBi – Centro Studi Biellesi, Fabbrica della Ruota, Villa Era, The Wool Company, Niente da fare_Biella.

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