Un convegno di studi sulla casa di produzione che secondo Federico Fellini “sembrava la Metro Goldwyn Mayer italiana”
Nei giorni scorsi si è tenuto il convegno di studi dedicato alla grande impresa produttiva della Lux Film, fondata novant’anni fa dal celebre industriale biellese Riccardo Gualino (1879-1964). Il convegno dal titolo Una Major negli anni del miracolo economico. La Lux Film di Riccardo Gualino è stato promosso dal Premio Biella Letteratura e Industria, dall’Università di Torino e da Città Studi Biella in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, Centro Sperimentale di Cinematografia – Archivio del Cinema d’impresa e Consulta Universitaria del Cinema. Il convegno ha visto una duplice platea perchè si è svolto sia a Biella a Città Studi, il 6 novembre, sia a Torino nei giorni a seguire, presso l’Aula Magna Storica del Rettorato dell’Università di Torino.
Ermanno Rondi, Presidente di Città Studi, ha aperto il convegno di studi a Biella facendo una panoramica dell’ambiente Biellese di allora, delle figure di spicco biellesi che hanno segnato la storia industriale e in particolare tra gli anni 60 e 70 in cui a Roma ci fu un cenacolo a casa del Senatore Pella che ha dato, tra le altre cose, anche la nascita di Città Studi.
A seguire il convegno si è concentrato sul focus dedicato al profilo e all’attività imprenditoriale di Gualino stesso.
Il ricco programma ha riunito sia a Biella che a Torino tanti importanti studiosi di cinema da tutta Italia ma anche personalità legate al mondo dell’industria oltre a conservatori ed esperti che hanno approfondito il tema del lavoro sui materiali di archivi e cineteche. Inoltre la giornata a Biella si è conclusa con la proiezione del documentario Sulle tracce di Riccardo Gualino di Beppe Anderi (produzione VideoAstolfoSullaLuna, 2009).
“È un onore per l’Università di Torino unirsi al Premio Biella Letteratura e Industria e a Città Studi Biella per celebrare la figura di Riccardo Gualino e il contributo straordinario della Lux Film al panorama cinematografico italiano e internazionale. – dichiara la Prorettrice dell’Università di Torino Giulia Carluccio – A sessant’anni dalla sua scomparsa, Gualino emerge ancora come un pioniere visionario, un imprenditore che seppe plasmare un’industria culturale all’altezza dei grandi modelli americani, senza però rinunciare a quella distintiva sensibilità artistica che ha reso la Lux un luogo di eccellenza e sperimentazione.”
Il convegno, organizzato con il supporto del progetto UniVerso e con il patrocinio della Fondazione Sella, si inserisce nel programma di iniziative di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024.
La Lux Film
Attiva dal 1934 al 1964, la Lux Film contribuisce a definire generi e modelli produttivi delineando le più importanti traiettorie del cinema italiano, comprese quelle legate alle coproduzioni, e coinvolgendo le maggiori personalità tra registi, sceneggiatori, divi, compositori, scenografi, costumisti.
“La Lux Film fu per almeno vent’anni la più importante e prestigiosa casa di produzione italiana, la sola in grado, se non di competere, almeno di essere paragonabile con i grandi studios hollywoodiani. Presieduta da un industriale e finanziere amante dell’arte e della cultura come Riccardo Gualino e diretta da un illustre musicologo come Guido Gatti, la Lux cercò sempre di distinguersi dal piccolo artigianato della produzione italiana ma anche dalla standardizzazione del modello americano con la qualità e unicità dei suoi prodotti. Così che essa si può definire una casa di autori, attraverso la quale passarono, con rarissime eccezioni, tutti i grandi della stagione più luminosa del cinema italiano”, scriveva nel 2000 il grande critico Alberto Farassino presentando il programma della XIX Rassegna Internazionale Retrospettiva di Pesaro.