Sicurezza sul lavoro: nuovo corso cabine elettriche in media e bassa tensione

Città Studi espande ancora la sua offerta formativa rilasciando una certificazione di abilitazione professionale, obbligatoria per esercitare l’attività

La sicurezza in azienda riveste sempre un ruolo fondamentale: alla luce dei tristi episodi di incidenti sul lavoro che sentiamo quasi quotidianamente, garantire la protezione degli operatori e il corretto funzionamento degli impianti dev’essere l’obiettivo primario di ogni azienda.

La formazione per la sicurezza diventa ancora più importante nel momento in cui i lavoratori operano in ambiti di spiccata pericolosità, come quello delle cabine elettriche: in questi casi, infatti, è essenziale che chiunque abbia tutte le competenze necessarie per prevenire incidenti e garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.

Città Studi, da sempre impegnata nella diffusione della cultura della sicurezza, propone nel suo catalogo formativo un nuovo corso dedicato proprio a questo settore: nel dettaglio, il campus biellese attiva, per i giorni 29 e 30 aprile 2024, il corso Cabine Elettriche MT/MT e MT/BT.

Al termine del corso verrà rilasciata una certificazione di abilitazione professionale.

Questo percorso di formazione, dedicato alle cabine di trasformazione di media e bassa tensione, si propone di fornire ai partecipanti tutte le nozioni e conoscenze relative alla Norma CEI 78-17 “Manutenzione delle cabine MT/MT e MT/BT del cliente/utente finale”. Durante le lezioni, infatti, verranno trattate le tipologie di cabine elettriche e i loro principali componenti, i fattori di rischio e le modalità con cui effettuare interventi di manutenzione, seguiti da una sezione pratica in cui verranno simulati casi reali e sequenze operative.

A differenza della BT (Bassa Tensione), la MT (Media Tensione) deve essere gestita con un approccio differente a causa delle particolarità fisica della medesima. Mentre per la BT si deve toccare la superficie sotto tensione, per la MT è sufficiente avvicinarsi a distanze ben lontane dell’immaginario comune, infatti sono state emesse delle tabelle che regolano le distanze minime oltre le quali non è permesso avvicinarsi senza i dovuti dispositivi di protezione o strumenti.
L’ultimo evento, relativo la centrale idroelettrica bolognese, inasprirà i controlli degli enti preposti nei confronti delle aziende e professionisti che operano nel settore.

La parola del Sebastiano Licciardello

Il docente Sebastiano Licciardello, durante una lezione

“La normativa CEI 78/17 è stata richiamata dal DLGS 8108, diventando legge. Quindi per poter esercitare qualsiasi attività all’interno di cabine di bassa e media tensione è necessario che il datore di lavoro nomini persone PES, che hanno svolto il corso in oggetto- sostiene Sebastiano Licciardello, esperto formatore di settore e Technical Manager and CEO Lictronic Italy Srls-. Infatti, il datore di lavoro, una volta nominato ed incaricato del ruolo di manutentore, assicuratosi che il dipendente abbia ricevuto le informazioni e la formazione specifica (corso Cabine CEI 78-17), viene esonerato dal compito di vigilare o dalla responsabilità specifica dell’attività elettrica, che ricade sul dipendente, unico capace di valutare il reale rischio e di prendere decisione sul momento”.

“E’ un corso molto importante, unico nel territorio Biellese– aggiunge Sebastiano Licciardello – perché rilascia l’abilitazione professionale che limita la responsabilità penale e civile in caso di infortunio. Inail e le assicurazioni, a fronte di quanto espresso dal legislatore, non considerano più un infortunio sul lavoro un accadimento elettrico, ma un dolo o una negligenza imputabile direttamente al lavoratore che, per specifica competenza, deve essere in grado di valutare in autonomia il rischio”.

Per maggiori informazioni

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