L’arte di dare una forma. Bonsai e ceramica Raku

Bonsai di Luca Barbieri e Riccardo Valle (R&L Creative Bonsai)

Con ceramiche di: Anna Banfi, Roberto Castellano, Mark HC Jones, Lista|Fila, Simone Stefani ed Ebe Tirassa

In collaborazione con Garden Club Biella

Biblioteca di Città Studi, 10-26 ottobre 2019

 


La Biblioteca di Città Studi in collaborazione con Garden Club Biella e R&L Creative Bonsai ospita la mostra L’arte di dare una forma, a cura di Walter Ruffatto, una presentazione di bonsai e creazioni contemporanee di ceramiche Raku realizzate da sette esperti ceramisti.

Luca Barbieri e Riccardo Valle sono i due giovani biellesi fondatori della R&L Creative Bonsai e condurranno i visitatori, attraverso le loro sculture viventi, alla scoperta di questa pratica antica che permette di coltivare alberi in miniatura – dove la ricerca della forma rivela una profonda connessione spirituale tra l’albero e i suoi curatori.

Ad ogni bonsai verrà affiancata una ceramica Raku in un dialogo suggestivo di forme e colori.

Il Raku è una tecnica giapponese di cottura utilizzata per la produzione di tazze per la cerimonia del tè e ha un forte legame con lo spirito Zen; approdata in Occidente ha subito profonde trasformazioni assumendo caratteristiche proprie che si differenziano da quelle originali.

I ceramisti chiamati ad esporre le loro sculture o i loro manufatti sono Anna Banfi, Roberto Castellano, Mark HC Jones, il duo Lista|Fila, Simone Stefani ed Ebe Tirassa.

Le ceramiche e i bonsai diventano l’occasione per far avvicinare il visitatore alla cultura nipponica attraverso due tecniche molto diffuse anche in Occidente. Entrambe, grazie ai principi filosofici che le accompagnano fin dall’origine, ci ricordano come sia possibile vivere in armonia con le cose, con gli uomini e con la Natura. I bonsai in quanto esseri viventi, necessitano di cure e non possono restare al chiuso per troppo tempo. Per questo motivo verranno esposti per poche settimane all’interno della Biblioteca di Città Studi. Alcune piante, sempre per le stesse ragioni, verranno sostituite con altre. Invito quindi tutti a visitare la mostra in tempi diversi, così da poter ammirare più specie di piante.

La mostra dialoga con la proposta di lettura Giappone, una bibliografia sulla storia e la cultura del Paese del Sol Levante.