Custodi della Natura: il Biellese e la sfida della biodiversità per le nuove generazioni

Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa (foto di Fabrizio Bottelli)

Il convegno “Custodi della Natura: il Biellese e la sfida della biodiversità per le nuove generazioni” si è tenuto il 22 maggio 2025 presso il Centro Congressi di Città Studi Biella. L’evento, parte del Progetto di Public Engagement CUBITO – ComUnità BIellese e università di TOrino, ha rappresentato un’importante occasione per discutere le tematiche della conservazione della biodiversità, con un’attenzione particolare al contesto del territorio biellese e al ruolo delle nuove generazioni. L’iniziativa è stata promossa dall’Università di Torino in collaborazione con Città Studi Biella e ha visto il contributo del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università di Torino e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.

L’obiettivo principale del convegno è quello di sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela della biodiversità, esplorando le sfide attuali e le soluzioni future per garantirne la conservazione. Attraverso una serie di interventi qualificati, sono stati presentati studi, progetti e buone pratiche che evidenziano il valore ecologico, sociale e culturale del patrimonio naturale.

Il programma della giornata offre una panoramica completa sulle diverse sfaccettature della biodiversità, con contributi di esperti provenienti da varie discipline:

○     Silvia Novelli (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino) ha presentato “Conservare Conviene: il valore invisibile della biodiversità”.

○     Fabrizio Bottelli e Alessio Vaccari (Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa) hanno illustrato “Il Giardino Botanico di Oropa (Biella): piccole storie di biodiversità”.

○  Azzurra Orlando (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino) ha discusso “Perché investire nei giardini botanici? Il caso di Oropa tra benefici sociali e culturali”.

○ Tania Contardo (Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica, Università di Brescia) ha esplorato “I licheni come indicatori della qualità dell’aria e alleati per determinarne la giustizia ambientale in città”. Il caso di Milano”.

○ Deborah Isocrono (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino) ha presentato “Il “telefonino” amico della scienza: come i progetti di citizen science impattano sulla biodiversità”.

○  Ilaria Bruno (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino) ha trattato “Sfide e opportunità nella gestione del cotico erboso del frutteto”.

○  Monica Vercelli (Università del Piemonte Orientale) ha parlato di “Fiori-Api-Uomini: reciproci scambi di favori!”.

Fabrizio Bottelli con Maria Luisa Pedullà e Deborah Isocrono (Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa – Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino) hanno concluso con “Gli erbari nell’Antropocene: la digitalizzazione e valorizzazione del Flora Montis Oropae”.


TEMI TRATTATI 

Il valore della biodiversità e della conservazione, con esempi specifici dal Giardino Botanico di Oropa; il monitoraggio ambientale con i licheni e l’impatto della citizen science sulla biodiversità; le sfide nella gestione dei paesaggi agricoli, come le praterie di frutteti; le interazioni tra flora, fauna e uomo; la digitalizzazione e la valorizzazione delle collezioni storiche di piante (erbari).