Premio Biella Letteratura e Industria

CARMINE ABATE vince LA XXIV EDIZIONE “Un paese felice Mondadori”

La Giuria del Premio Biella Letteratura e Industria, presieduta da Alberto Sinigaglia, e composta dal vicepresidente Claudio Bermond, Paola Borgna, Ida Bozzi, Paolo Bricco, Loredana Lipperini, Sergio Pent, Alessandra Tedesco e Tiziano Toracca ha decretato come VINCITORE di questa XXIV edizione dedicata alla Narrativa, CARMINE ABATE per l’opera Un paese felice (Mondadori).

Carmine Abate dipinge il quadro di un’Italia pronta a cedere alle lusinghe del benessere, timorosamente fatalista, in balìa delle emergenze politiche e sociali. E lo fa attraverso la sua scrittura densa e scattante, potente ed evocativa. “Un paese felice” è un’abbagliante storia d’amore e di rabbia, di destini individuali e destino collettivo, di “violenza delle memorie” e, nonostante tutto, di speranza.

Per ascoltare l’intera intervista clicca qui

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA

Il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA è stato assegnato a SERGIO ESCOBAR perLo spettacolo infinito. Storie di teatro e di scenari politici (Baldini e Castoldi) Storie di incontri – scontri – con grandi protagonisti della Storia, ma anche di «comprimari» sullo sfondo di scenari della politica come la Berlino di Honecker e del Muro e l’Unione Sovietica di Gorbaciov e la fine della perestrojka, incontri con l’Estremo Oriente che si apre all’Occidente e con il Mediterraneo, prima e dopo le disillusioni per le «primavere arabe». Storie sul rapporto fra il teatro – costruttore di civiltà – e il Potere, per interrogarci ora sulla politica che da noi ancora si attarda a chiedersi, inutilmente, se cultura e teatro siano «utili».

PREMIO GIURIA DEI LETTORI

Il PREMIO “GIURIA DEI LETTORI”, composta dai membri del Circolo dei Lettori dell’Associazione culturale L’Uomo e L’Arte e dell’Associazione Amici della Biblioteca è stato assegnato ad ANDREA BAZZANINI per L’ultima stagione. Un racconto operaio (Oligo editore), un romanzo che racconta la fine di uno dei tanti zuccherifici della Bassa e con essa il declino industriale della Pianura Padana.

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

La CERIMONIA DI PREMIAZIONE si terrà a Biella, SABATO 22 NOVEMBRE alle ore 17:00 presso l’Auditorium di Città Studi, Corso Pella 2, con la conduzione della giornalista culturale Valentina Berengo, collaboratrice de “Il Foglio”, “minima&moralia” e del programma di Rai 1 di Gigi Marzullo “Milleunlibro. Scrittori in TV”.

La lettura dei brani delle opere vincitrici sarà a cura di Teatrando.

In chiusura, la consueta tavola rotonda, con il coinvolgimento dei protagonisti della serata, dal titolo “I soldi della cultura”.

Il Premio Biella Letteratura e Industria è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana e, ad anni alterni, premia opere di narrativa o saggistica.

La XXIV edizione è dedicata alle opere di narrativa pubblicate tra il 1° gennaio 2023 il 31 dicembre 2024

IL PREMIO

Il Premio Biella Letteratura e Industria è promosso e organizzato da Città Studi Biella con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune di Biella, nell’ambito delle iniziative di Biella Città Creativa dell’Unesco. Collaborano al Premio il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, l’Associazione l’Uomo e l’Arte,la compagnia Carovana, Number One, Scrittori a Domicilio, la Società Dante Alighieri. Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese e, dal 2019, il Lions Bugella Civitas. Il Premio annovera tra gli sponsor l’Unione Industriale Biellese, la società di acque minerali Lauretana, la società di servizi Yukon Housing, l’azienda tessile Vitale Barberis Canonico, Biver Banca, la società di comunicazione OrangePix, l’azienda PMI Stampi e stampaggio materie plastiche e gomma, Robinson, società di consulenze e servizi per le imprese, e Mondoffice, azienda specialista di soluzioni per i luoghi di lavoro. A questa lista si aggiunge, da quest’anno, anche il prestigioso marchio Aurora Penne, che consegnereà una penna personalizzata ai vincitori.

I VINCITORI DELLE PASSATE EDIZIONI

Il concorso, giunto alla sua ventiquattresima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Fiorino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L’ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi” Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli” Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con “L’Olivetti dell’ingegnere (1978-1996)”, Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con “Effetto domino”, Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell’Italia che cambia”, Einaudi (2018), Giorgio Falco per l’opera “Ipotesi di una sconfitta”, Einaudi (2019), Paola Merloni, con “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore”, Marsilio (2020), Paolo Malaguti con “Se l’acqua ride”, Einaudi (2021), Claudia Bianchi con “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio”, Laterza (2022), Antonio Franchini per l’opera “Leggere, Possedere, Vendere, Bruciare” Marsilio (2023). Nel 2024, Francesca Coin si è aggiudicata la XXIII del Premio con “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (Einaudi).

Per avere maggiori informazioni sul premio clicca qui

Tag: #Biblioteca #CARMINE ABATE #città studi #Premio Biella Letteratura e Industria