Innovazione e avventure estreme
Recentemente, l’alpinista Mario Vielmo, uno dei pochi al mondo ad aver scalato tutti gli Ottomila, ha fatto ritorno al Comfort Lab del Politecnico di Torino, situato a Città Studi per portare avanti un’importante collaborazione che unisce l’innovazione tecnologica con l’esperienza diretta dell’alpinismo estremo. Infatti, Vielmo è stato il tester in un progetto innovativo realizzato in collaborazione con l’azienda SCARPA.
Un progetto sperimentale per calzature di alta prestazione
Il focus di questa iniziativa è la raccolta di dati sullo stress termico degli scarponi, con particolare attenzione all’isolamento del piede in condizioni di estrema temperatura. L’obiettivo è progettare calzature sempre più sicure e performanti, capaci di garantire il massimo comfort anche nelle situazioni più critiche. Il famoso alpinista, grazie alla sua vasta esperienza in ambienti freddi estremi, ha fornito un contributo fondamentale, unendo la conoscenza pratica con la ricerca tecnologica.
I dati raccolti durante queste sessioni di test sono stati essenziali per sviluppare modelli predittivi di comfort, che supportano i processi decisionali nella progettazione delle calzature. I feedback di Vielmo e degli altri tester coinvolti hanno contribuito in modo significativo alla creazione di database che alimentano i modelli fisici di termoregolazione, promuovendo l’innovazione nel settore outdoor.
La voce della ricerca
Ada Ferri, Responsabile del Comfort Lab del Politecnico di Torino, spiega: “L’esplorazione di ambienti estremi richiede materiali sofisticati e affidabili. Grazie alla quantificazione degli scambi termici tra corpo e ambiente, possiamo progettare calzature più performanti. Presso il Comfort Lab, è possibile riprodurre condizioni ambientali simili a quelle delle spedizioni alpinistiche, utilizzando strumenti di monitoraggio dello stress termico che non sarebbero praticabili sul camp”. “La camera climatica del laboratorio – prosegue Ada Ferri- consente di effettuare prove a temperature che possono scendere fino a -30 gradi. Durante questi test, analizziamo il comportamento delle calzature in diverse condizioni di utilizzo, osservando le variazioni causate da fattori come tempo, temperatura e umidità”. “I dati raccolti ci aiutano a descrivere il sistema piede-scarpa”, conclude Ferri”.
Il Comfort Lab si conferma così come punto di riferimento nazionale per la ricerca applicata alle fibre e all’abbigliamento tecnico, sportivo e medicale. La nostra missione è quella di continuare a supportare l’innovazione e il comfort, affinché ogni avventura possa essere affrontata con la massima sicurezza.
Un grazie a Mario Vielmo
Un ringraziamento speciale va a Mario Vielmo, la cui straordinaria esperienza nel mondo dell’alpinismo è diventata una risorsa preziosa per il progresso dell’innovazione nel settore.
Chi è Mario Vielmo
Data di Nascita: 24 novembre 1964
Professione: Alpinista e regista.
Realizzazioni: Ha scalato 14 Ottomila, di cui 13 senza ossigeno.
Biografia Essenziale:
- 1996: Prima spedizione al Broad Peak (7.500 m).
- 1998: Prima vetta degli Ottomila: Dhaulagiri I (8.167 m).
- 2000-2001: Manaslu (8.163 m) e Cho Oyu (8.201 m) in solitaria.
- 2003: Raggiunge l’Everest (8.848 m) con ossigeno.
- 2004-2005: Shisha Pangma (8.008 m) e Gasherbrum II (8.035 m).
- 2006: Scala Makalu (8.463 m) portando la fiaccola olimpica.
- 2007: Scala il K2 (8.611 m) e perde un compagno.
- 2013: Scala Kangchenjunga (8.586 m), perdi un amico.
- 2023: Raggiunge Nanga Parbat senza ossigeno.
Attività Recenti:
- Settembre 2023: Tenta di completare gli Ottomila in Tibet, ma abbandona dopo un incidente.
- Aprile 2024: Tentativo di scalata allo Shisha Pangma annullato.
Altre Imprese:
- Ha scalato cime oltre i seimila metri come Kilimanjaro, Illiniza, Cotopaxi, e Alpamayo.
- 1994: Scala 14 cascate di ghiaccio in Canada.
Contributi:
Regista, documenta le sue esperienze in film e libri per sensibilizzare su tematiche alpine e umanitarie.
